E’ allarme in Inghilterra per la diffusione della variante Delta, nome scientificato della variante indiana. Oltremanica infatti sono state 42 le persone contagiate da questa variante Covid-19 e decedute. Ma a suscitare preoccupazione il fatto che di queste vittime ben 12 avevano ricevuto la doppia dose di vaccino da almeno 14 giorni.
Inghilterra, variante Delta fa paura: morte 12 persone vaccinate con doppia dose
Quanto agli altri, 23 non erano vaccinati e sette avevano ricevuto la prima dose da almeno 21 giorni. I dati sono pubblicati da Public Health England (Phe) citati dal Guardian, che conferma anche un dato. Ovvero il 90% dei nuovi casi in Inghilterra sia dovuto alla mutazione Delta. Quest’ultima mostra un tasso di diffusione più elevato del 60% in ambito familiare rispetto alla variante Alfa.
In totale, secondo Phe, sono state confermate 42.323 infezioni con variante Delta (rilevata per la prima volta in India), in salita dalle 29.892 della scorsa settimana. La cosiddetta variante indiana costituisce infatti il 90% dei nuovi casi registrati in Gran Bretagna, senza tuttavia che la più elevata contagiosità si traduca in un numero proporzionalmente più elevato di ricoveri, grazie anche agli effetti della campagna di vaccinazione.
Terzo richiamo?
La diffusione della nuova variante e la sua contagiosità pone il tema dell’efficacia dei vaccini in uso rispetto alle variazioni del Covid. Gli scienziati non escludono la possibilità di sottoporre le fasce più deboli della popolazione a un terzo richiamo il prossimo autunno o inverno con un vaccino adattato alle mutazioni del virus. Il rischio che la circolazione della variante Delta possa favorire ulteriori mutazioni in grado di eludere la copertura vaccinale ha messo in allarme l’intera comunità scientifica e non solo.