Insonnia: cos’è, cure, farmaci, sintomi e cause

Insonnia: cos’è, cure, farmaci, sintomi e cause. Conosciamo meglio quali sono i sintomi e come poter curare l’insonnia, disturbo molto diffuso nella popolazione.

L’insonnia: cos’è?

E’ un disturbo del sonno caratterizzato dall’incapacità di dormire nonostante l’organismo ne abbia il reale bisogno fisiologico. Questo è associato a un cattivo funzionamento diurno, con sintomi quali stanchezza, irritabilità, difficoltà di apprendimento, mancato consolidamento della memoria, e una marcata perdita di interesse per lo svolgimento delle attività quotidiane. Il tutto ha un impatto psicologico non indifferente. La sua polarità opposta è l’ipersonnia.

Coloro che soffrono di insonnia lamentano di non essere in grado di prendere sonno o di dormire solo per pochi minuti, agitandosi nel letto durante la notte. Se l’insonnia dovesse prolungarsi per più di alcune notti di seguito può divenire “cronica” e causare un debito di sonno che è estremamente nocivo per la salute dell’insonne.

L’insonnia altera il naturale ciclo del sonno, che può risultare difficile da restaurare. Alcuni insonni cercano di dormire nel pomeriggio o durante la sera, con il risultato di ritrovarsi molto vigili all’ora di dormire, aggravando l’insonnia. Spesso, inconsapevolmente, si spinge il corpo fino al limite, al punto tale che la privazione del sonno provochi gravi problemi fisici e mentali.

Insonnia: cure e farmaci

Consultare sempre il proprio medico curante prima di assumere farmaci per la cura dell’insonnia.

Ci sono alcune semplici regole per ottenere così un sonno ottimale e svegliarsi riposati:

  • Andare a dormire sempre alla stessa ora
  • Non coricarsi poco dopo la cena
  • Evitare pasti abbondanti e difficili da digerire, specie alla sera
  • La camera da letto dovrebbe servire solo per dormire, non certo per lavorare (evitare il computer nella camera da letto)
  • Non bere caffè o tè prima di andare a letto
  • Evitare il riposo pomeridiano
  • Praticare alcune regole di rilassamento prima di dormire
  • Evitare alcol: è noto a tutti che “l’alcol crea sonnolenza”, ma pochi sanno che l’alcol “crea sonnolenza a breve termine”, il che significa che in un primo momento la somministrazione di sostanze alcoliche potrebbe creare un certo desiderio di dormire ma, terminati i loro effetti, è assai probabile svegliarsi durante il sonno.

Quando l’insonnia è causata da alcolismo, si raccomanda di intraprendere una cura farmacologica eventualmente associata ad un supporto psicologico adeguato per la cura della malattia primaria.
Anche qualora l’insonnia dipendesse da alterazioni psicologiche, disturbi emotivi o sindrome ansiosa è opportuno intraprendere un iter terapeutico adeguato.

Insonnia: sintomi

L’insonnia può essere un fenomeno saltuario o frequente, caratterizzato da: difficoltà ad addormentarsi, disattenzione, mal di testa, percezione di non aver riposato già al risveglio, preoccupazioni durante il sonno, risvegli ripetuti durante il sonno, stanchezza e sonnolenza diurna, tendenza all’irritabilità.

Insonnia: cause

  • Alcolismo
  • Allergia Alimentare
  • Ansia
  • Apnee notturne
  • Artrite reumatoide
  • Asma
  • Brucellosi
  • Cefalea
  • Colite Spastica
  • Demenza vascolare
  • Depressione maggiore
  • Depressione post-partum
  • Dermatite atopica
  • Distimia
  • Disturbo bipolare, ciclotimico, Post-Traumatico da Stress
  • Ernia del disco
  • Intolleranze alimentari
  • Ipertiroidismo
  • Ipogonadismo maschile
  • Ischemia cerebrale
  • Jet lag
  • Malattia di Huntington
  • Malattia di Lyme
  • Menopausa
  • Morbo di Parkinson
  • Narcolessia
  • Obesità
  • Ossiuriasi
  • Rabbia
  • Reflusso gastroesofageo
  • Sclerosi Tuberosa
  • Sifilide
  • Deficit di attenzione e iperattività (ADHD)
  • Sindrome da stanchezza cronica o delle gambe senza riposo o di Asperger
  • Sindrome premestruale
  • Spondilite anchilosante
  • Tumori ipofisari

 

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