Caivano. Ad epilogo di un servizio volto al contrasto dello spaccio di droga, nel tristemente noto Parco Verde di Caivano, la Polizia di Stato ha arrestato Marco Amato di 23 anni. Gli agenti del Commissariato di P.S. Afragola, nel corso di mirati servizi di osservazione, hanno identificato nel 23enne il gestore di una fiorente “piazza di spaccio” di kobret.
Stamane, infatti, intorno alle 09,00, il giovane con due complici riusciti a dileguarsi, prima di iniziare la “vendita” di droga, hanno perlustrato i luoghi adiacenti, temendo la presenza della Polizia. Dopo l’azione di bonifica nei pressi della scala A3/3, i tre si sono divisi i compiti: uno è entrato all’interno dell’androne dello stabile, chiudendosi alle spalle il portone, l’altro si è posizionato all’esterno del portone ed Amato, dopo aver spostato una griglia da un tombino per l’acqua piovana, ubicato nelle vicinanze, prelevava dal suo interno una busta in cellophane, contenente dei cilindretti in plastica al cui interno era custodita la droga.
Il 23enne, attraverso una finestra posta sul retro dello stabile, consegnava la busta con la droga allo spacciatore che era all’interno dell’androne il quale, a sua volta, attraverso una feritoia posta al portone, attendeva gli ordinativi di droga dal complice rimasto fuori. L’azione a sorpresa dei poliziotti, consentiva di bloccare Amato mentre, vanamente, tentava di trovare riparo nella sua abitazione, ubicata poco distante.
I due complici riuscivano a dileguarsi e nel tombino ove era stato notato il 23enne, è stata recuperata una busta in cellophane, contenente 38 dosi di kobret. Gli agenti hanno arrestato e condotto alla Casa Circondariale di Poggioreale Amato, perché responsabile, in concorso con altre due persone, del reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.
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