Ischia. 16enne ucciso da auto: la donna al volante aveva già ucciso un carabiniere. Ieri sera gli agenti del Commissariato di Ischia sono intervenuti in via Vicinale Fasolara dove, in seguito ad un incidente stradale, ha perso la vita un ragazzo albanese di 16 anni. Alla guida della vettura che ha provocato l’incidente vi era una donna italiana di 40 anni. La conducente mentre percorreva la strada a velocità elevata, ha perso il controllo dell’auto in prossimità di una curva dove ha invaso l’altra corsia investendo in pieno la vittima. La donna, che già nel 2012 era stata condannata per fatti analoghi, è stata arrestata per omicidio stradale e sottoposta agli arresti domiciliari.
James Veismaili, di nazionalità albanese, da due settimane in vacanza ospite della sorella sull’isola. Alla guida dell’auto, una Peugeot, S.C. una donna residente a Ischia Porto, che già nel 2012 aveva travolto e ucciso un carabiniere. Ora si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio stradale aggravato.
La polizia ha fatto una prima ricostruzione dei fatti, anche se si cerca ancora di capire cosa possa realmente aver generato la tragedia. Gli agenti non hanno rinvenuto segni di frenata. Per l’elevata velocità, come sembrerebbe dalla marcia, la quarta, inserita al momento dell’impatto, o anche per un improvviso colpo di sonno che potrebbe aver colpito la dipendente di un albergo che stava rientrando a casa, l’auto ha sbandato e investito in pieno il giovane pedone, che camminava al margine destro della carreggiata.