“E’ il momento dei soccorsi, non delle polemiche”. Commentano così le istituzioni ischitane quanto sta accadendo nelle ultime ore sull’isola dopo la frana di Casamicciola. Il Consiglio dei ministri straordinario ieri ha deciso di nominare Simonetta Calcaterra commissaria per la gestione dell’emergenza. Da giugno scorso, Calcaterra era commissario prefettizio di Casamicciola. Ha ricevuto la nomina, dopo che le dimissioni di sette consiglieri comunali della cittadina termale hanno obbligato il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, a sospendere il consiglio comunale.
Stanziati già 2 milioni di euro per la messa in sicurezza e la ricostruzione da parte del governo mentre la Regione Campania ne ha stanziati 4 di milioni “per far fronte alle più immediate esigenze relative alla frana di Ischia. Valuteremo, insieme con i Comuni dell’isola interessati, ulteriori esigenze nell’ambito del programma di messa in sicurezza e ricostruzione del territorio, oltre che per assicurare servizi adeguati alle famiglie sfollate e ospitate in ricoveri provvisori”.
Oggi ad accendere gli animi sono poi state anche le dichiarazioni del ministro dell’Ambiente, Pichetto Fratin che ha detto: “Contro l’abusivismo edilizio “basterebbe mettere in galera il sindaco e tutti quelli che lasciano fare”, perché “i sindaci non devono lasciare costruire”.
“Se il ministro Gilberto Pichetto Fratin si riferisce a quanto accaduto a Casamicciola credo che non sappia di cosa stiamo parlando. Se il discorso è in generale faccia una legge che prevede l’arresto dei sindaci. Se pensa che così risolve il problema proceda subito” ha replicato il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale. “Resto incredulo per la sua affermazione – ha aggiunto – soprattutto perché da Meloni a Sangiuliano, a Crosetto ci sono stati tutti vicini. Non capisco nel momento in cui governo nazionale e quello regionale ci stanno mostrando massima vicinanza. Sono basito”.
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