Ischia, ritrovata altra vittima: è Nina. Governo dichiara “stato di emergenza”

Sale purtroppo a tre il numero delle vittime della frana di Casamicciola. Il corpo ritrovato appartiene a Nikolinca Blagova, detta semplicemente Nina, donna bulgara di 54 anni che da tempo viveva a Ischia.

Ischia, trovata la terza vittima: è Nina

Il ritrovamento del terzo cadavere – come anticipa Ildispariquotidiano – è avvenuto poco dopo mezzogiorno in via Celario, nella zona di piazza Maio, cioè a poche decine di metri da dove era stato ritrovato già il corpo di Eleonora Sirabella, la 31enne del posto travolta pure lei dalla colata di fango e detriti. Nina è la terza vittima, dopo Eleonora e la bambina di 6 anni appartenente alla famiglia Monti, ritrovata sotto il materasso della sua stanza da letto.

Il corpo della donna era stato fiutato dai cani già stamattina. La salma trasferito all’obitorio di Lacco Ameno. La donna era appena rientrata in Italia dalla Germania per ritirare la cittadinanza italiana. Spostata con un isolano, frequentava Ischia da quando era ragazza. Aveva fatto sempre lavori saltuari, per lo più stagionali. Adesso voleva diventare italiana a tutti gli effetti e sigillare così anche formalmente il suo profondo legame con l’isola, a cui era legata da quando era ragazza.

Stato di emergenza

Intanto l’alluvione di Ischia è emergenza nazionale. Ad annunciarlo il ministro per il Sud, Nello Musumeci: “Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per la Protezione civile, ha dichiarato lo stato di emergenza al quale farà seguito l’ordinanza del capo della Protezione civile, e ha disposto un primo stanziamento di 2 milioni di euro”. Al primo stanziamento di 2 milioni di euro, il ministro Musumeci ha aggiunto che “seguiranno altri stanziamenti non appena avremo una ricognizione dei danni e delle esigenze immediate. Diverso il ragionamento sul piano di ricostruzione che riguarderà strutture pubbliche e private” . Intanto la premier Giorgia Meloni ha espresso l’intenzione di andare a Ischia prima possibile.

Foto: Corriere.it

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