Tenta di palpeggiarle e baciarle alla fermata del bus, poi si abbassa i pantaloni e si masturba. In manette per tentata violenza sessuale nei confronti di due ragazze minorenni è finito agli arresti domiciliari K.S. un bengalese di 30 anni, incensurato e residente a Barano d’Ischia, indagato adesso dalla Procura della Repubblica per i reati di atti osceni in luogo pubblico, adescamento di minori e tentata violenza sessuale.
I fatti risalgono ad alcuni giorni fa, quando due ragazzine del posto, una 17enne e la sua amica di 15 anni, si sono rivolti ai Carabinieri della stazione di Barano, per denunciare le insane attenzioni delle quali sarebbero rimaste vittime mentre attendevano l’autobus ad una fermata vicino casa. Le due ragazzine hanno raccontato ai Carabinieri che l’uomo si è avvicinato a loro con un pretesto e di aver tentato diverse volte di palpeggiarle al seno e di baciarle sulle bocca. E che infine, non essendo riuscito a portare a termine i suoi lubrici intenti, si è abbassato i pantaloni davanti a loro ed avrebbe iniziato a masturbarsi. In preda al panico, le due ragazzine sono scappate verso casa, mentre l’uomo si è dato alla fuga.
Sulla base delle indicazioni fornite dalle due vittime della tentata violenza sessuale, gli uomini al comando del capitano Andrea Centrella sono riusciti grazie alla collaborazione dei loro colleghi della stazione di Barano ad identificare l’uomo che è stato segnalato al magistrato che, dopo una prima valutazione dei fatti, ha disposto la misura cautelare domiciliare e non in carcere, non avendo l’arrestato precedenti specifici e in attesa di maggiori riscontri dalle indagini, tuttora in corso.