Il telefono che squilla, accompagnato da un messaggio di IT-Alert. Alle 12 precise, a Napoli, chiunque fosse nel raggio di 2 chilometri dallo stabilimento industriale soggetto alla Direttiva Seveso, ha ricevuto sul proprio cellulare l’sms con un testo relativo alla simulazione di un incidente di un impianto.
It-Alert, squillano i cellulari a Napoli per simulazione incidente: domani un altro test
Lo stabilimento individuato è situato nel comune di Napoli all’interno dell’area portuale. Il messaggio, come è stato possibile visionare, rimanda alla pagina web del sito IT-alert, dove è possibile leggere il testo reale che i cittadini riceverebbero in caso di allarme per quel determinato rischio. Lo stesso test si è svolto, contestualmente a quello di Napoli, anche in altre regioni d’Italia.
Cosa fare dopo aver ricevuto il messaggio
Indipendentemente da chi abbia ricevuto o no il messaggio, lo step successivo da fare è compilare semplicemente il questionario dedicato. Rispondendo alle domande che vengono fornite, si permetterà alla Protezione Civili di testare il sistema di allarme, soprattutto in caso di mancata ricezione del messaggio.
Domani un altro test
Il 25 gennaio si terrà un secondo test, stavolta per rischio crollo diga. Per la Campania è stata individuata la diga di Presenzano, nel Casertano, al fine di completare la sperimentazione. In questo caso, il messaggio arriverà solo a chi, alle 12 in punto di giovedì 25 gennaio, si troverà nei comuni di:
- Per la provincia di Caserta, i comuni di Presenzano, Vairano Patenora, Pratella, Ailano, Raviscanina, Pietravairano, Sant’Angelo d’Alife, Baia e Latina, Alife, Dragoni, Alvignano, Gioia Sannitica, Ruviano, Castel Campagnano, Caiazzo, Piana di Monte Verna, Castel Morrone, Pontelatone, Bellona e Capua.
- Per la provincia di Benevento, i comuni di Faicchio, Puglianello, Amorosi, Melizzano, Dugenta e Limatola.