“Questo non è giorno di discorsi, ma di applausi e ringraziamenti. Complimenti. Ieri sera avete meritato di vincere ben al di là dei rigori, perché avete avuto due pesanti handicap: giocare in casa degli avversari in uno stadio come Wembley e il gol a freddo che avrebbe messo in ginocchio chiunque”. Lo ha detto Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella cerimonia al Quirinale con la squadra azzurra e il tennista italiano.
Italia campione d’Europa, Mattarella agli Azzurri: “Avete meritato di vincere”
“Siete stati accompagnati e circondati dall’affetto degli italiani e li avete ricambiati rendendo onore allo sport – ha aggiunto il Capo dello Stato -. Così come ha fatto Matteo Berrettini. Arrivare alla finale di Wimbledon ma la rimonta del primo set equivale a una vittoria”.
Oggi pomeriggio la Nazionale di Roberto Mancini, rientrata all’alba da Londra, è stata ricevuta al Colle insieme a Matteo Berrettini, finalista a Wimbledon domenica pomeriggio, per la cerimonia istituzionale dopo la vittoria degli Europei. A incontrare gli Azzurri anche il premier Draghi che li ha accolti davanti al portone di Palazzo Chigi.
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In piazza Colonna, Draghi ha stretto la mano al capitano Giorgio Chiellini, che portava il trofeo, e poi anche a Matteo Berrettini. “Oggi lo sport segna in maniera indelebile la storia delle nazioni. Oggi siete voi a essere entrati nella storia, con i vostri sprint, i vostri servizi, i vostri gol e le vostre parate”, ha detto Mario Draghi, rivolgendosi ai giocatori dell’Italia. Poi ha aggiunto, rivolgendosi a Gigio Donnarumma, “e che parate…”.
“Ci avete messo al centro dell’Europa – ha detto ancora – come dimostrano i messaggi di ringraziamento arrivati anche a me in queste ore”. “Ci avete fatto emozionare, commuovere, gioire, abbracciare. Io sono sempre stato orgoglioso di essere italiano. Quello di cui ci avete reso orgogliosi è di essere uniti in queste celebrazioni in nome dell’Italia”.