Jogging, decreto Coronavirus: posso fare attività fisica all’aperto?

E’ da ieri sera in vigore l’ultimo decreto del governo Conte per l’emergenza Coronavirus. Nel documento si prevede la chiusura di tutte le attività commerciali, tranne quelle che offrono beni e servizi di prima necessità (negozi di alimentari, farmacie e parafarmacie). Jogging nel decreto, attività fisica posso farla?

Jogging nel decreto: attività fisica all’aperto

Gli sportivi in queste ore si stanno chiedendo, visto che l’appello è quello di restare a casa, se è possibile fare sport all’aperto visto che le palestre sono chiuse già da qualche giorno.

L’art. 1 del primo decreto indica che si “vuole evitare ogni spostamento delle persone fisiche salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute”. Più si riuscirà a mettere in atto questa finalità e prima l’estensione dell’epidemia Covid-19 inizierà a regredire.

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Attività fisica all’aperto

Quanto al jogging nel decreto e all’attività fisica all’aperto, il dpcm indica che “lo sport e le attività motorie svolti all’aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro”. Questa parte della norma si presta a varie interpretazioni.

La norma non dice in alcun modo “potete muovervi sul territorio per allenarvi all’aperto”. Sarebbe in palese contrasto con le finalità indicate nella prima parte. Il governo ha poi spiegato nel dettaglio il tema con due quesiti.

Quesito 9. E’ consentito fare attività motoria? Sì, l’attività motoria all’aperto è consentita purché non in gruppo. Il motivo è quello di evitare assembramenti. E’ necessario mantenere una distanza minima di un metro tra persona e persona.

Accesso ai parchi pubblici

L’altro quesito è questo, il numero 12. L’accesso a parchi e giardini pubblici è consentito? “Sì, parchi e giardini pubblici possono restare aperti per garantire lo svolgimento di sport ed attività motorie all’aperto, come previsto dall’art.1 comma 3 del dpcm, a patto che non in gruppo e che si rispetti la distanza interpersonale di un metro”.

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Mantenere sempre la distanza minima di un metro

Dunque in conclusione, se proprio non si può evitare di fare attività motoria in casa, è necessario che non si formino mai assembramenti anche all’aria aperta. Se si decide di fare sport in strada o in un parco bisogna sempre mantenere le distanze, minimo un metro tra una persona e un’altra. Il virus infatti a distanze ravvicinate si trasmette facilmente.

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