I minatori sono passati adesso ai due metri e mezzo di tunnel orizzontale, in modo che sono a poco più di un metro dall’obiettivo. Dopo la terza microvoladura (esplosione), lo scavo della galleria orizzontale è progredito a una velocità maggiore, come hanno sottolineato fonti della sottodelegazione governativa di Malaga. “Il lavoro dei minatori continua, fino ad ora senza la necessità di riutilizzare gli esplosivi”, sottolineano. Il problema principale nei primi due metri era che trovavano terreno molto duro di ardesia e quarzite (leggi qui “la roccia è troppo dura”) avevano scavato un metro, costringendo tre microvoladuras, che impiegavano poco più di due ore per essere completate, ritardando lo scavo. Con il terzo tentativo di esplosione controllata sembra che la resistenza del terreno sia stata superata e abbiano raggiunto un terreno più morbido che consente di scavare a mano più velocemente.