Scacco ai Moccia. Una vita di lusso per il boss Luigi che viveva tra Roma, dove aveva una casa ai fori imperiali, e Afragola. Nella capitale il reggente della cosca aveva ben due case. Oltre quella ai Fori ne aveva un’altra anche ai Parioli. In queste due abitazioni si intratteneva il fine settimana. Il resto die giorni li trascorreva nella sua Afragola. La magistratura ha ricostruito l’intero organigramma della cosca criminale arrestando ben 45 persone.
I nomi. Giuseppe Angelino, Antonio Auletta, Alfredo Barile, Vincenzo Barra, Luigi Belardo, Carmine Bello, Mauro Bencivenga, Giovanni Castiello, Gioacchino Cennamo, Giuseppe Ciotola, Antonio Ciccarelli, Giuseppe D’Ambrosio, Giovanni Del Prete, Antonio Esposito, Luigi Esposito, Giuseppe Falco, Francesco Favella, Maria Favella, Sabato Felli, Luigi Ferraiuolo, Antonio Franzese, Filippo Iazzetta, Antonio Laurenza, Raffaele Laurenza, Domenico Liberti, Luigi Moccia, Teresa Moccia, Raffaele Nobile, Angelo Pezzullo, Michele Puzio, Pasquale Puzio, Luigi Rocco, Roberto odano, Giorgio Tranchino, Salvatore Zimbaldi. Ai domiciliari Giovanna Bnecivenga, Anna Capone, Vincenzo Del Prete, bruno Tuccillo, Teresa Tuccillo. Obbligo di firma per Domenico Tuccillo. Divieto di dimora Pasquale Levano. Sospensione dal pubblico ufficio Antonio Boemio.
La complessa indagine è stata coordinata dalla direzione investigativa antimafia capitanata da Giuseppe Linares.