Da lunedì 19 aprile la Campania torna in zona arancione. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che riporta la regione governata da Vincenzo De Luca nella fascia di rischio intermedio. Riaprono decine di migliaia di attività commerciali (10mila negozi solo a Napoli).
Le attività commerciali che ripartono
Rialzano le serrande da lunedì prossimo barbieri, parrucchieri, centri estetici e gioiellerie. Ripartenza anche per i negozi di abbigliamento, compresi quelli presenti all’interno dei parchi commerciali. Una boccata d’ossigeno per tutta l’economia di vendita al dettaglio dopo sei settimane trascorse in zona rossa. Si potrà liberamente circolare da qui alle prossime due settimane entro i confini del proprio comune di residenza senza la necessità di munirsi di un’autocertificazione.
Si può andare al mare?
Si potrà andare anche al mare o in uno stabilimento balneare, sia per fare sport che per prendere il sole. I lidi, infatti, salvo diverse disposizioni comunali, sono aperti. Ovviamente è necessario che lo stabilimento sia all’interno del proprio comune di residenza. Ne potranno così beneficiare tutti coloro che abitano in una località marittima.
Spostamenti, seconde case e amici
Come in zona rossa, si può accedervi, ma da soli oppure assieme alle persone che normalmente convivono con noi. La seconda casa deve essere vuota e non può, quindi, ospitare amici e parenti non conviventi. Inoltre, bisogna dimostrare di essere proprietari dell’immobile o di averlo affittato prima di metà gennaio 2021. Confermato il divieto assoluto di uscire di casa dalle 22 alle 5 del mattino. Attenzione: si rischia una multa da 400 a 5mila euro. In zona arancione, inoltre, una sola volta al giorno, andare a fare visita a parenti e amici. Ci si può muovere due persone alla volta (con minori di 14 anni al seguito) e bisogna però restare nell’ambito del territorio comunale.
Ristoranti, bar, cinema e teatri, palestre e piscine
Restano sbarrati portoni di cinema, teatri, musei e mostre. Una speranza potrebbe aprirsi per il mese di maggio, ma di questo si parlerà soltanto più avanti. Stesso destino per palestre e piscine. Ristoranti e bar, invece, così come in zona rossa, potranno funzionare solo in modalità d’asporto o delivery. Le aperture al pubblico, previste in zona gialla, dovrebbero riprendere solo dal 26 aprile in poi così come annunciato nel calendario stilato dal Governo Draghi. I centri commerciali restano off-limits nel weekend. Sabato e domenica, infatti, all’interno dei parchi commerciali resteranno aperti solo alimentari e tabaccai.