La Cina ripiomba nel terrore, scoperto nuovo focolaio di Coronavirus: è di nuovo lockdown

La Cina ripiomba nel terrore con oltre 200 nuovi casi di coronavirus. La città di Shijiazhuang, 11 milioni di abitanti, capoluogo della provincia dello Hebei che circonda Pechino è attualmente in lockdown dopo che sono stati scoperti i nuovi contagi.

Si tratta del focolaio più grave da molti mesi. Sono stati bloccati i collegamenti ferroviari e stradali all’interno della provincia e con la capitale, che dista 300 chilometri.

Quando ormai si pensava che la Cina avesse evitato la seconda ondata di Covid-19, torna il lockdown in alcune città e torna anche la paura di nuovi picchi di contagi. Intanto resta in piedi la discussione sull’invio di un team di scienziati da parte dell’Oms per indagare sulle origini del coronavirus.

Covid in Cina, torna la paura: nuovo lockdown nell’Hebei

Nel consueto discorso di fine anno, il 31 dicembre 2020, Xi Jinping aveva annunciato la vittoria sul coronavirus in Cina. Ma forse aveva parlato troppo presto. Questo nuovo focolaio in Cina ha spinto le autorità a scoraggiare i viaggi per Capodanno e a iniziare le vacanze scolastiche con una settimana di anticipo. Misure altrettanto severe sono state adottate anche nelle città di Shenyang e Dalian, nella provincia di Liaoning, poco più a nord dell’Hebei.

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