“Ci hanno portato qui per ammazzarci”. Così i rom del campo di Masseria del Pozzo hanno accolto la Commissione diritti umani del Senato che ieri ha visitato il campo di Giugliano. Un vero e proprio blitz, una visita passata quasi in sordina.
La visita. Il sopralluogo ha permesso loro di constatare ciò che viene denunciato da mesi: un campo (sovraffollato) costruito di fronte una discarica, condizioni igienico sanitarie più che precarie, bambini e adulti costretti a inalare i fumi del biogas provenienti dall’adiacente invaso. Ad accogliere la delegazione i mezzi della nettezza urbana che hanno ripulito la strada per permetterne il passaggio.
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I presenti. Presenti anche il commissario prefettizio Luigi Colucci, Donella Prosperi della Federazione italiana medici pediatrici che ha constatato l’altissimo rischio di malattie a cui vanno incontro i bambini che vivono lì, e il commissario straordinario alle bonifiche Mario De Biase, che a ilfattoquotidiano.it ha dichiarato: “In questi giorni ci stiamo ponendo il dubbio se qui si possano coltivare patate o broccoli, e non ci poniamo il problema se ci possano vivere 300 bambini. Le patate no ma i bambini sì. È inammissibile”.
Incontro con i commissari. L’onorevole Lucio Romano, capo della commissione, ha poi assicurato un incontro a stretto giro con i commissari prefettizi del Comune e le autorità governative preposte “affinché si provveda prima possibile a ristabilire le norme igieniche e la tutela dei diritti umani”.