La Lombardia diventerà zona arancione. A confermarlo è il sindaco di Lodi Sara Casanova che ha dichiarato di aver “incontrato oggi il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e so che sta per avere la firma del ministro Speranza perché la Lombardia entri nella zona-covid arancione”.
La Lombardia diventa zona arancione. La sindaca di Lodi: “Domani la firma di Speranza”
Casanova ha ribadito che “la Lombardia sta per diventare arancione e noi ne siamo felici”, aggiungendo che l’ordinanza è attesa per domani, venerdì 27 novembre.
Nonostante le parole della sindaca di Lodi, però, stando a quanto riferito da Askanews, il ministro della Salute Roberto Speranza avrebbe comunicato ai governatori che probabilmente non ci saranno passaggi di fascia delle Regioni nel corso di questa settimana. Il ministro avrebbe giustificato la scelta ricordando che non è il momento di allentare le misure.
Nelle zone rosse è vietato qualsiasi spostamento, anche all’interno del proprio comune, a meno che non sia per motivi di salute, di lavoro e di necessità. Ma se la Lombardia dovesse diventare zona arancione, allora i cittadini potranno muoversi all’interno del proprio comune senza dover giustificare la motivazione dello spostamento.
Resterà in vigore il coprifuoco nazionale, motivo per cui l’autocertificazione tornerà obbligatoria in caso di uscita tra le 22 e le 5 del mattino seguente. Anche in questo caso, chi si muoverà dal proprio domicilio nelle ore notturne dovrà dimostrare di essere in giro per comprovate esigenze di lavoro, necessità o salute.