La notte maledetta a casa del figlio di Grillo: gli attimi prima e dopo la violenza

“Mi hanno violentata tutti”. Sarebbero queste le parole della giovane che ha denunciato Ciro Grillo, figlio di Beppe Grillo, e gli altri ragazzi accusati di stupro.

Il quotidiano “La Stampa”, basandosi sul fascicolo delle indagini, riporta oggi dettagli del racconto della giovane e di quella serata al Billionaire. Il quotidiano racconta la presunta violenza e quello che accadde subito dopo.

La notte a casa del figlio di Grillo

Secondo quanto riportato, sarebbero decine i testimoni ascoltati dai giudici e numerose le intercettazioni e i messaggi riferiti proprio a quella notte e al giorno dopo. Stando a quanto riporta La Stampa, ci sarebbe stato prima un bacio tra Ciro e la ragazza, poi l’invito a casa per un piatto di spaghetti. La giovane era in compagnia di un’amica che però arrivata a casa si sarebbe addormentata.

E’ in quegli istanti che ci sarebbero diversi tentativi di approccio da parte dei ragazzi con la vittima. Uno di loro avrebbe chiesto alla giovane di dormire insieme ma lei si sarebbe rifiutata. Così avrebbe cercato di svegliare l’amica per andare via. Tentativo invano. Dopo il gruppo avrebbe costretto la ragazza a bere della vodka, tenendola per i capelli. Il giorno dopo alle 14.45 l’amica si sveglia e trova l’amica paralizzata. L’articolo riporta le parole del titolare del bed & breakfast dove le due ragazze alloggiavano: “Quel pomeriggio le ragazze non erano più le stesse”.

Sempre secondo la ricostruzione, la giovane vittima avrebbe chiesto in prestito una bici per andare a comprare la pillola del giorno dopo. Poi la lezione di kite surfing. L’istruttore avrebbe riferito di aver visto la ragazza “molto turbata”. Infine, il giornale scrive di un messaggio whatsapp: “Ho paura che quella ci ha denunciato”.

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