“Al di la’ delle problematiche giuridiche, che il prefetto valuterà nell’interezza, la vicenda dell’adozione del bimbo da parte della coppia di fatto iscritta all’Anagrafe del Comune di Napoli, mi pare rientri più nell’attività di marketing politico del sindaco che nelle cose di buon senso. Spesso il marketing è la negazione del buon senso. Le scorciatoie in uno stato di diritto non sono utili”.
Lo ha detto Giovanna Palma, avvocato e deputato napoletano del PD. “E’ giusto che il Parlamento intervenga sull’argomento per razionalizzare la materia nel suo complesso. Sono certa che ci siano ancora i margini per poter riflettere in aula su un argomento cosi’ delicato che riguarda la vita di un bambino. Oggi tutti sanno di avere o di aver avuto un padre e una madre. Perche’ negare a un bambino la propria identita’ per assecondare un proprio egoismo”?
