Si chiamava Alessandro Panariello il giovane operaio di 22 anni deceduto mentre stava sollevando, con una carrucola, alcune lastre in acciaio quando una di queste l’ha travolto e gli ha tagliato la gola.
La tragedia di Alessandro, ucciso a 22 anni da una lastra d’acciaio
Sarebbe questa la ricostruzione dell’ultimo incidente sul lavoro avvenuto in Campania. I fatti sono accaduti nel primo pomeriggio di ieri, venerdì 17 maggio, a Scafati, il Comune del Salernitano a poca distanza da Pompei, al confine con la provincia di Napoli. A qualche chilometro da dove il giovane operaio viveva con la famiglia, a Poggiomarino.
Immediatamente dopo l’incidente sono intervenuti i soccorsi. Tuttavia per il giovane non c’è stato nulla da fare. Attualmente, le autorità competenti stanno conducendo un’indagine per chiarire le dinamiche dell’accaduto e per verificare il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.
Le parole della famiglia
La famiglia ha fatto sapere che sporgeranno querela contro il datore di lavoro: “Anche perché il povero Alessandro non era regolare, nonostante avesse sempre chiesto di avere un contratto. Siamo morti insieme al nostro Alessandro: faremo di tutto affinché giustizia venga fatta”