Nuovi macabri risvolti nella storia di Giorgia, la bimba di un anno morta ieri dimenticata sul seggiolino del sedile posteriore nel parcheggio del luogo di lavoro del padre, Daniele Carli, che ora è indagato per omicidio colposo della figlia.
L’iscrizione al registro degli indagati di Carli è un atto dovuto perché andranno compiuti accertamenti ed indagini. Si attende la risposta del medico legale che farà l’autopsia sul corpicino della bimba, mentre nelle ultime ore è stata ascoltata Gabriella, madre di Giorgia, distrutta dal dolore. Il padre è ancora in stato di choc.
Come ogni giorno, anche ieri mattina poco dopo le 8 l’ingegnere 44enne è uscito di casa per portare la bimba all’asilo, che tuttavia non ha mai raggiunto, recandosi invece allo stabilimento Continental di San Piero a Grado, vicino a Pisa, dove lavora.
L’uomo ha parcheggiato l’automobile verso le 8:30 del mattino e l’allarme è scattato alle 15 quando la mamma si è recata all’asilo nido senza trovarla, con le maestre che le hanno spiegato che la piccola non era proprio andata a scuola quel giorno.
Il padre si è precipitato nel parcheggio, ha tentato una rianimazione ma non c’è stato nulla da fare. I medici dell’ambulanza hanno potuto solo constatare il decesso della bambina.