L’ex capitano giallorosso ha dato le dimissioni da dirigente della Roma. Francesco Totti in una conferenza stampa ha detto ai giornalisti: “Ho annunciato con una email al Ceo della società, oggi, le mie dimissioni. È un giorno che speravo non sarebbe mai arrivato”: così Totti, dal salone d’Onore del Coni, ha ufficializzato il suo addio alla Roma.
“Non è stata colpa mia – ha detto Totti -. Non mi hanno mai coinvolto il un progetto tecnico. No a fazioni pro Totti o pro Baldini. I presidenti passano, gli allenatori passano, i giocatori passano, le bandiere non passano”.
Quello di Francesco Totti alla Roma non è “un addio, ma un arrivederci” ha affermato l’ex capitano giallorosso. “Alla gente di Roma devo dire grazie, c’è stato sempre reciproco rispetto sia in campo sia fuori”, ha detto Totti, “Posso solo dire di continuare a tifare questa squadra che è per me la più importante del mondo, vederla in questo momento di difficoltà mi rattrista. I tifosi della Roma sono diversi, la voglia e la passione sono talmente grandi che non possono mai finire. (…) questo è un arrivederci, ma non un addio. Da Francesco posso dire che è impassibile vedere Totti fuori dalla Roma, mi dà fastidio. E da romanista non posso accettare che possa succedere. Quando un’altra proprietà punterà forte su di me, sarò pronto”.
E sul futuro dice: “Ora ce ne sono tante di cose che posso fare”, ha aggiunto, “questo mese valuterò tutte le proposte che ci sono sul piatto e quella che mi farà stare meglio la prenderò con tutto il cuore”. “È come morire” “Questo è un momento è altro che quando ho smesso di giocare: oggi mi stacco dalla Roma, per me potevo anche morire. Ma la Roma viene prima”. Lo ha detto Francesco Totti, nella conferenza stampa organizzata al Coni.