Arrestati i due complici di Nicola Tartarone di Marano, il malvivente che lo scorso ottobre precipitò da un appartamento nel parco “Le Fontane” di Caserta. A seguito di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, la Polizia di Stato di Caserta ha posto agli arresti domiciliari Ferdinando Perrotta, 48 anni, e Giorgio Caputo, 49 anni, entrambi di Pianura (Napoli), accusati di tentato furto con scasso.
Ladro di Marano morto precipitato da un appartamento di Caserta, presi i due complici
Il 5 ottobre 2023, i tre cercarono di rubare all’interno del complesso abitativo. Il piano criminoso prevedeva che uno dei tre facesse da palo, mentre gli altri due, usando una smerigliatrice a filo, tranciarono la porta di una cassaforte e sottrassero gioielli e denaro.
Tuttavia, il rientro inaspettato della proprietaria dell’appartamento mandò all’aria i loro piani. Nonostante il tentativo di fuga, la porta d’ingresso bloccata costrinse i ladri a cercare un’altra via di uscita. Mentre Perrotta e Caputo riuscirono a scappare, Tartarone precipitò dal quarto piano, morendo a seguito delle gravi ferite riportate.
Le indagini
Le indagini hanno permesso di individuare e arrestare i due fuggitivi in breve tempo, grazie all’analisi delle testimonianze, delle riprese di videosorveglianza e dei dati telefonici. Entrambi gli uomini, già noti alle forze dell’ordine per precedenti crimini, sono originari del quartiere Pianura di Napoli.