Un’emergenza che non trova fine. Il Lago Patria è esondato per l’ennesima volta. I temporali di oggi hanno innalzato nuovamente il livello delle acque e il bacino lacustre ha di nuovo travalicato gli argini inondando la circumlago fino a riempire le campagne circostanti.
Lago Patria, l’ennesima esondazione: l’acqua invade anche i campi
Lo specchio d’acqua è da sempre al centro di un groviglio di competenze. Situato sul confine tra i comuni di Giugliano e Castel Volturno soffre da anni di carenze di manutenzione e condizioni di abbandono da parte delle istituzioni. A ogni precipitazione più o meno intesa, il lago si ingrossa ed esonda, mettendo in ginocchio residenti e attività commerciali.
Quella di oggi è l’ennesima esondazione registrata negli ultimi mesi. Le acque hanno scavallato la circumlago invadendo i terreni limitrofi. A favorirla anche lo stato della foce, come segnalato anche da alcune settimane dai commercianti della zona: il canale di sbocco sul mare è spesso ostruito da cumuli di sabbia e mareggiate che fanno alzare i livelli idrometrici. Una situazione che si trascina da anni, senza che le istituzioni coinvolte – comuni, città metropolitana e Regione – facciano nulla per migliorare le condizioni del lago e degli abitanti che vivono a ridosso di esso.
