Lago Patria, prostitute in bella mostra fuori la scuola. I residenti: “Uno schifo”

Lavorano a tutte le ore. Anche in orario “scolastico”. Due prostitute in via Staffetta da mesi stanno “turbando” l’innocenza dei bimbi che frequentano la scuola materna della “Piccola casetta di Nazareth”, sede di un convento di suore tra i più antichi del litorale domitio.

Quando le mamme vanno a prelevare i bambini, è inevitabile incontrare le lucciole, che stazionano proprio all’esterno della struttura religiosa. Le due donne, in abiti succinti, offrono le loro prestazioni sessuali agli automobilisti di passaggio, incuranti della presenza dei minori e delle religiose che vivono nel convento di via Staffetta.

Il caso “a luci rosse” è stato segnalato più volte alla Polizia Municipale e all’amministrazione comunale, ma per ora non è stato adottato alcun provvedimento e gli appelli lanciati dai residenti e delle mamme dei bambini non hanno avuto successo. La vicenda ricorda quella delle prostitute che stazionavano nei pressi della chiesa “Stella Maris” di Ponte Riccio, sulla circumvallazione esterna. Anche in quel caso l’attività di meretricio di alcune donne all’entrata e all’uscita della messa creò disagi nella popolazione residente. Il parroco, Don Luigi Pugliese, fu costretto a rivolgere un appello alle istituzioni e alla Diocesi di Aversa per accendere i riflettori sul problema.

 

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