Si muore di più, ci sono troppo bambini ricoverati con tumori e troppi tumori del sistema nervoso centrale. E’ questo il quadro allarmante dell’Istituto superiore di Sanità in un rapporto sull’aggiornamento della situazione epidemiologica nei 55 Comuni, definiti dalla Legge 6/2014 come ‘Terra dei Fuochi’, completato nel maggio 2014. “Il quadro epidemiologico della popolazione in oggetto”, scrive l’Iss, “è caratterizzato da una serie di eccessi della mortalità, dell’incidenza tumorale e dell’ospedalizzazione per diverse patologie, che ammettono fra i loro fattori di rischio accertati o sospetti l’esposizione a inquinanti emessi o rilasciati da siti di smaltimento illegale di rifiuti pericolosi e di combustione incontrollata di rifiuti sia pericolosi, sia solidi urbani”.
Si osservano in particolare “eccessi di bambini ricoverati nel primo anno di vita per tutti i tumori e eccessi di tumori del sistema nervoso centrale, questi ultimi anche nella fascia 0-14 anni. L’analisi evidenzia alcuni Comuni nei quali si sono rilevati specifici segnali che richiedono ulteriori e cogenti approfondimenti. Queste osservazioni concorrono a motivare l’implementazione del risanamento ambientale e l’immediata cessazione delle pratiche illegali di smaltimento e combustione dei rifiuti”.