Un’anziana è morta per lo stress e il dispiacere di aver subito un furto in un reparto ospedaliero. L’infermiera che sarebbe responsabile del reato, un’operatrice sanitaria dell’ospedale “San Salvatore” di L’Aquila, è stata arrestata. La Procura gli contesta “la morte per conseguenza di altro reato”.
Anziana muore dopo aver subito un furto in ospedale: arrestata infermiera
La vittima era ricoverata in Geriatria. A.P., 40 anni dell’Aquila, infermiera in ultimo anche del reparto Covid dell’ospedale abruzzese, è finita in manette perchè avrebbe approfittato non solo della vulnerabilità degli anziani affetti da gravi patologie ma dello stesso periodo pandemico che vieta le visite dei familiari per commettere sei furti di oggetti in oro dai comodini dei degenti.
I furti sono venuti a galla grazie alle indagini degli agenti di Polizia della Questura, coordinati dal Pm Fabio Picuti. L’infermiera, interrogata, ha ammesso di “essersi fatta prendere la mano. Ero affranta, i problemi economici in famiglia non cessavano e, causa Covid, si sono aggravati: frigo vuoto e due figli da mantenere. Quando ho visto sul comodino di una degente una collana in oro non ho resistito e l’ho preso quasi senza pensarci. Di qui ho iniziato a prendere altri oggetti e a rivenderli”.
Così come spiega Il Messaggero, nel corso del’interrogatorio però la donna ha negato l’accusa più grave («Non avrei alcuna remora a questo punto nell’ammetterlo»). Tuttavia la presenza nel reparto sarebbe confermata dai colleghi, dal suo badge, e dal riconoscimento del figlio della malcapitata anziana poi morta.