Chiusa l’isola ecologica di via Ripuaria. Il provvedimento è stato disposto dall’Arpac perché il punto di raccolta secondo i tecnici necessita lavori di adeguamento.
Il controllo pare sia stato sollecitato dalla presenza di rifiuti all’esterno del punto di stoccaggio che quotidianamente vengono sversati illecitamente da cittadini incivili che a un anno dall’avvio della raccolta ancora non la rispettano. Da lì è scattata la verifica che ha poi decretato la sospensione dell’attività di stoccaggio. Nel punto venivano raccolti soprattutto ingombranti. La raccolta, in ogni caso, non si arresta ma prosegue grazie al numero verde.
I cittadini della zona non hanno reagito positivamente alla notizia. “Un ulteriore deterrente alla differenziata” dicono.
Insomma l’Arpac si accorge di cavilli tecnici mentre continuano imperterriti roghi e sversamenti illeciti. Vengono così messi i sigilli in uno dei punti che consente il buon andamento della raccolta differenziata. E con questa sospensione c’è il rischio che gli sversamenti aumentino sempre di più.