“Dalle dichiarazioni apparse nelle ultime ore sulle pagine di un quotidiano on line risulta evidente che il segretario di Sel, Carmine Russo, è lontano ormai da troppo tempo dai problemi reali della pubblica amministrazione – tuona l’assessore Marina Mastropasqua e prosegue:
Piacerebbe a tutti noi che il Comune potesse disporre di risorse umane ed economiche per gestire direttamente il proprio patrimonio, ma purtroppo la realtà e’ diversa e ricorrere ai privati è il solo modo per rendere funzionali spazi e attrezzature attualmente in stato di abbandono.
Lo spauracchio della “privatizzazione” non spaventa più nessuno, i cittadini sono abbastanza intelligenti per comprendere che non si tratta di limitazione di diritti bensì di possibilità reale di rendere fruibile uno spazio importante di aggregazione, liberamente e senza vincoli.
Il nostro obiettivo – dichiara l’assessore – è solo quello di dare la possibilità, a chi ne abbia i requisiti, di aprire un punto ristoro, all’interno della villa comunale, in cambio dei servizi di guardiania e pulizia.
Ricordo che un’iniziativa simile fu realizzata anche durante l’amministrazione Tuccillo, esperienza di governo nella quale lo stesso attuale segretario di Sel era in carica in qualità di consigliere comunale (!)
Accolgo tuttavia volentieri la sollecitazione dell’avv.Russo – conclude Marina Mastropasqua – che ci invita ad affidare la gestione della villa comunale ad associazioni anticamorra e gli ricordo che il bando per la manifestazione di interesse è ancora aperto, e che qualora ci fossero richieste da parte di associazioni o cooperative che hanno particolari finalità sociali, avranno sicuramente un punteggio aggiuntivo nella valutazione.”