Lavoravano “a nero” e in pessime condizioni igieniche, beccato il titolare: per lui più di 200mila euro di multa

i carabinieri della stazione di grumo nevano insieme a colleghi del nucleo operativo del gruppo di napoli del comando carabinieri per la tutela del lavoro hanno effettuato un servizio per contrastare lo sfruttamento della manodopera clandestina e verificare l’applicazione delle norme per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
il lavoro dei militari si è concluso con il sequestro penale di un opificio di 140 mq e con sanzioni penali per 275.753,60 euro al titolare. all’interno dell’attività i cc hanno trovato una decina di lavoratori “a nero” e un extracomunitario non in regola con le norme sulla immigrazione.
contestati anche illeciti amministrative per più di 40.000 euro e sottoposti a sequestro penale numerosi macchinari per la produzione di abiti.
il titolare, un imprenditore 47enne pakistano residente a casandrino è stato denunciato a piede libero perché impiegava manodopera clandestina e perchè costringeva i suoi dipendenti a lavorare in condizioni di scarsa igiene e sicurezza.

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