AFRAGOLA. “In questa vicenda dell’istituto Sereni emerge l’approssimazione del centrosinistra: non hanno una soluzione per gli studenti e non lo vogliono dire pubblicamente per cercare di nascondere la loro incapacità e inadeguatezza. Hanno annunciato in pompa magna il finanziamento, il progetto, l’abbattimento e la ricostruzione della scuola senza programmare dove avrebbero trasferito gli studenti durante i lavori. Assurdo ma è così. Ecco perché non parlano”. A dirlo è il consigliere comunale di Afragola Giacinto Baia che da giorni sta incalzando l’amministrazione comunale e gli esponenti di Città metropolitana sulla questione degli studenti dell’istituto Sereni.
“La scuola “Sereni” non è sicura, è vecchia, manca addirittura la cucina per gli studenti dell’alberghiero. Il sindaco della Città metropolitana, Gaetano Manfredi, ha annunciato in pompa magna l’abbattimento e ricostruzione. Fondi Pnrr stanziati, hanno fatto approvare al consiglio comunale di Afragola una variante urbanistica ed hanno annunciato grazie ad un accordo quadro l’apertura del cantiere per marzo 2024 – scrive Baia sui social -. Per coprire questa manifesta incapacità e dopo aver scelto e annunciato l’abbattimento e la ricostruzione della scuola, adesso vorrebbero tornare indietro. E come pezza d’appoggio vogliono utilizzare una relazione tecnica che prevede tra le possibilità un semplice adeguamento della struttura. Un gioco al ribasso, una toppa all’incapacità palesata. Ma per farlo dovrebbero addirittura rimodulare, col rischio di perdere, il finanziamento. Durante la riunione in Città metropolitana è emersa anche l’idea di puntare a rimodulare il finanziamento e il progetto, evitare l’abbattimento della scuola e per farlo avrebbero bisogno dell’aiuto del Sottosegretario e vicesindaco di Afragola, Pina Castiello. Sono sicuro che il Sottosegretario Castiello non si tirerà indietro per il bene di Afragola, qualora interpellata così come proposto durante la riunione in Città metropolitana, ma siamo pure convinti che una soluzione al ribasso, ossia adeguare il vecchio istituto e non abbatterlo e ricostruirlo, rappresenti un’occasione mancata per Afragola e per gli studenti del “Sereni””.