Lecce, scacco alla Sacra Corona Unita: 33 arresti in mattinata. NOMI

Blitz a Lecce e in tutto il Salento contro la Sacra Corona Unita. 33 arresti messi a segno dai Carabinieri, reparto ROS, di Lecce sin dalle prime luci dell’alba. I militari dell’Arma stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura Antimafia nei confronti di 33 persone. A breve saranno resi noti i nomi.

Si tratta d presunti appartenenti a due gruppi criminali federati al clan Tornese di Monteroni indagati per associazione mafiosa, traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, detenzione di armi e altri reati aggravati dal metodo mafioso.

Le indagini dei militari hanno ricostruito negli ultimi mesi gli assetti organizzativi della frangia salentina della Scu, le attività di narcotraffico e i tentativi di infiltrazione dei clan in alcuni settori economici del litorale gallipolino, in particolare quello ittico e del servizio di security presso i locali pubblici.

Il primo gruppo era capeggiato da Vincenzo Rizzo, operante nell’area di San Cesario, San Donato e Lequile. Il secondo gruppo, invece, faceva capo a Saulle Politi, attivo fra Monteroni, Arnesano, San Pietro in Lama, Carmiano, Leverano, Porto Cesareo. Politi, in particolare – arrestato mentre si trovava in vacanza in Costiera amalfitana -, è risultato essere figura emergente del panorama criminale mafioso salentino, con legami consolidati con alcuni esponenti della cosca ‘ndranghetista “Mammoliti” di San Luca, in provincia di Reggio Calabria, che hanno partecipato anche al suo matrimonio, nel marzo 2016.

Gli arrestati sono:

Vincenzo Risso, Saulle Politi, Massimo Cosi, Vincenzo Costa, Tommaso Danese, Antonio De Carlo, Rodolfo Franco, Ervin Gerbaj, Besian Halka, Marenglen Halka, Marjus Halka, Giuseppino Mero, Davide Quintana (referente del clan Padovano), Fabio Rizzo, Alessandro Scalinci, Michele Sterlicchio, Gabriele Tarantino, Dhori Tole, Tonio Totaro, per i quali la magistratura ha disposto l’arresto in carcere.

Ai domiciliari, Vito Bollardi e Anselmo Briganti, Francesco Ingrosso, Gianluca Lorè, Antonio Malazzini, Alessandro Quarta, Matteo Rossetto, Gabriella Scagliuzzo.  Obbligo di dimora, infine, per Giovanni Bergamo, Daniele Coluccia, Ilenia De Luca, Paolo Donno, Alessandro Pallara. Per Jessica Pareo, infini, obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.

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