Il Napoli batte la Fiorentina, ancora una volta, e si assesta al terzo posto solitario dopo una lunghissima rincorsa partita troppo a rilento ma grazie a delle prestazioni in crescendo che evidenziano i progressi degli azzurri.
La formazione era già scritta con Gargano in panchina e Jorginho che insieme a David Lopez regala ancora una volta un’ottima dose di interdizione ed inventiva al centrocampo mentre Montella rinuncia a Pizarro per inserire un ammazza-Napoli come Aquilani che marca ad uomo Hamsik. Il tempo dirà poi che questa sarà stata una scelta infelice.
Il Napoli è brillante e fresco, i 4 attaccanti spingono con insistenza con Callejon ed Insigne ottimi anche in fase difensiva e nei primi 10′ è già assedio Napoli con Higuain, Hamsik ed Insigne. La Fiorentina è tutta chiusa in difesa, si affida all’estro ed alla fisicità di Babacar che è annullato da Albiol e qualora ce ne fosse stato bisogno è sempre intervenuto Koulibaly con un raddoppio perfetto. E’ comunque il senegalese il più pericoloso dei viola.
Momenti di panico al 21′ quando Insigne si fa male dopo aver conteso il pallone ad Ilicic, il ragazzo non riesce neanche a camminare e viene sostituito da Mertens. Per lui distorsione al ginocchio destro con interessamento dei legamenti, si teme un lungo stop.
Il primo tempo si chiude in crescendo grazie a Gonzalo Higuain che prende palla, fa fuori 3 avversari dopo averne evitato un altro ma calcia a lato dopo l’uscita di Neto, fresco di convocazione in nazionale proprio insieme a Rafael che nella ripresa si supera su Cuadrado, subito dopo ancora Neto decisivo su Hamsik.
Tre minuti dopo però Higuain porta il Napoli in vantaggio, vantaggio regolare dopo il goal pazzesco annullatogli per fuorigioco dopo una rovesciata perfetta.
Nel finale forcing viola, ma è tutto inutile perché quando Pasqual trova finalmente l’imbucata che batte Rafael, ci pensa Koulibaly, anche in questa partita straordinario, ad alzare il Muro.
Il Napoli espugna il Franchi e manda la città in Ecstasy con una Pipita d’oro, la quarta consecutiva, di Higuain.