Legge Falanga sull’abusivismo edilizio, il ddl passa in Senato

Legge Falanga sull’abusivismo edilizio, arrivo il via libero in Senato. I voti a favore del testo sono stati 142, 51 i contrari e sette gli astenuti. Il primo firmatario è il parlamentare Ciro Falanga, esponente napoletano di Forza Italia.

Ora il testo passa all’esame della Camera. La proposta ha incontrato però la netta condanna degli ambientalisti, secondo i quali “il provvedimento legalizza in modo permanente l’abusivismo. Le case abusive, purché abitate, saranno salve”.  “Il provvedimento è di una gravità inaudita e legalizza in modo permanente l’abusivismo, con effetti futuri permanenti. Le case abusive, purché abitate, saranno salve”. Questo l’appello lanciato oggi dai Verdi, in piazza del Pantheon a Roma, alle due cariche più alte dello Stato, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il presidente del Senato Pietro Grasso, per chiedere di “fermare la legge ‘blocca-demolizioni’ che legalizza in modo perenne l’abusivismo edilizio”.

Uno degli aspetti ritenuti “più gravi”, viene spiegato nell’appello raccontato dal leader dei Verdi Angelo Bonelli, è che “l’applicazione della legge non ha limiti di tempo, a differenza dei condoni“; tradotto, questo significa che “chiunque potrà edificare una villa sulla costa o in qualunque altro luogo avendo i requisiti di necessità”. A sua volta vuol dire che “il Parlamento si accinge a legalizzare in modo perenne l’abusivismo edilizio“, che “proprio dalla norma riceverà ulteriori stimoli”. Senza contare – conclude – che “la norma potrà diventare uno strumento formidabile in mano alla criminalità organizzata”.

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