Levane, uccide la figlioletta di 4 anni a colpi di spranga e poi tenta il suicidio

Papà uccide la figlia di 4 anni e poi tenta di togliersi la vita. E’ successo a Levane, in provincia di Arezzo. La piccola sarebbe stata uccisa a colpi di spranga, poi il genitore avrebbe cercato di farla finita gettandosi in un pozzo.

Orrore a Levane (Arezzo), uccide la figlia di 4 anni e poi cerca di uccidersi

La tragedia si è consumata in via Togliatti, nel comune di Levane. Le notizie che giungono dal luogo del delitto sono ancora frammentarie. Sul posto nel Valdarno aretino, sono intervenuti il personale del 118, i carabinieri e i vigili del fuoco. Le forze dell’ordine sono arrivate a seguito di una telefonata.

All’interno di una abitazione, i militari dell’arma hanno trovato il corpo della bimba, devastato da colpi di spranga. La piccola in particolare presentava una vistosa ferita al collo da cui perdeva copiosamente sangue. Secondo una prima ricostruzione, il padre, in preda ad un raptus, avrebbe colpito la figlia con conseguenze gravissime. Poi si è buttato nel pozzo, con i vigili del fuoco accorsi per estrarlo.

In casa presenti anche la mamma e il fratellino. Il piccolo presenta lievi escoriazioni, mentre la mamma, choccata, sarebbe illesa. Non si conoscono altri particolari né la causa del raptus violento, che si consumato durante l’emergenza coronavirus. E’ l’ennesimo episodio di violenza domestica che avviene nel periodo della quarantena domestica.

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