L’ex assessore Orlando precisa: mi dimisi da socio onorario della “Marano Flegrea” per non ingenerare dubbi e sospetti

Marano – In merito all’articolo apparso l’altro ieri sulla nostra testata, intitolato “Telecamere contro i roghi: in arrivo 250mila euro”, dove nella parte finale, sottotitolata la polemica, è stato tirato in ballo l’ex assessore all’Ambiente della prima giunta Liccardo, Gaetano Orlando, in qualità di socio onorario della Pro Loco Marano Flegra, l’ex amministratore precisa: “Premesso che solo dopo alcuni mesi dalla presentazione del progetto per la partecipazione al bando regionale per la videosorveglianza mi fu chiesto di essere annoverato tra i soci onorari della Pro Loco Marano Flegrea e che, onorato della proposta vi aderii senza alcun problema, poiché l’associazione, oltre a essere composta da persone perbene era ed è una delle più attive sul territorio a nord-ovest di Napoli (lo dimostrano i fatti), mi dimisi dalla carica, per quanto non attribuisse compiti, o meglio diritto di voto nell’assemblea dei soci, unicamente per non ingenerare maliziosi e sciocchi dubbi o sospetti.

Resta il fatto che se oggi la città beneficia di un finanziamento di 250 mila euro che servirà a potenziare la videosorveglianza già esistente sul territorio e a implementarla con ulteriori telecamere, ma anche a riqualificare l’area territoriale denominata “O Mont’ d’a’Parrocchia-Cave di via Cantarelle”, è grazie alla mia intuizione di aver creduto in un’associazione come la Pro Loco Marano Flegrea che, a titolo completamente gratuito e liberale, ha prima elaborato e poi presentato in Regione, un progetto ammesso totalmente al finanziamento.

Tengo, inoltre, a precisare che, da assessore, ho profuso lo stesso impegno di quando per diversi anni ho rivestito la carica di direttore del Distretto Sanitario Marano/Quarto, amministrando risorse economiche per 100milioni all’anno, senza mai un’ombra di dubbio o un sospetto sulla trasparente gestione. Per me parlano i risultati: se esistono le telecamere a Marano è grazie al mio impegno, gli ispettori ambientali sono stati voluti dal sottoscritto, nonostante l’ottusa e pretestuosa opposizione di tutti i consiglieri di minoranza, inoltre, nel periodo in cui ho amministrato sono stati avviati tutti gli adempimenti per la realizzazione dell’isola ecologica e la raccolta differenziata è passata dal 39% al 47%. Per quando concerne l’ex sindaco Bertini, oggi consigliere comunale di minoranza, noto manipolatore della realtà, per le sue affermazioni innanzitutto non veritiere, lesive e diffamanti nei miei riguardi, attraverso il suo blog l’altramarano, provvidi a querelarlo: è stato rinviato a giudizio e la causa è ancora in corso”.

Mimmo Rosiello

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