E’ bufera sul web per le frasi dette dal deputato di Italia Viva Gianfranco Librandi ovvero che “i meridionali sono africani bianchi”.
Librandi (Italia Viva) fatto passare per anti-meridionale da Scanzi
Purtroppo grazie ad una condivisione palesemente faziosa di Andrea Scanzi è stato insultato come un anti-meridionale. Quando invece il deputato di Italia Viva è un meridionale. E sosteneva una tesi riportata anche dall’Istituto Ceinge, ovvero che i meridionali hanno avuto meno morti per Covid perché hanno un patrimonio genetico differente dal Nord Italia, e perciò li aveva definiti “africani bianchi”.
Secondo Librandi infatti i neri hanno avuto meno difficoltà con il virus perché sono geneticamente più forti. Tanto da affermare: “Io sono calabrese. A me il Covid è durato un giorno”.
Purtroppo pur di attaccare il suo eterno nemico Matteo Renzi, Scanzi non ha esitato a modificare il contenuto delle sue parole strumentalizzando la frase “africani bianchi”, escludendola dal contesto. Il paradosso è che tutto ciò è nato alla Zanzara mentre lui si difendeva dalle accuse dell’anti-meridionale Cruciani che lo derideva per questa presunta superiorità genetica dei meridionali.
Librandi, fatto passare da Scanzi come il peggior leghista della prima ora, era intervenuto invece proprio perché aveva litigato in Tv con una leghista affermando che i neri sono più forti degli italiani e che i Rom hanno una intelligenza superiore alla media. Una teoria certo molto originale ma di certo non razzista o al massimo razzista all’incontrario.