Libri e mostra, a Giugliano arriva Davide Cerullo: ex camorrista pentito

Provincia. Ha capito che la vita che conduceva lo avrebbe portato, se tutto fosse andato bene, dietro le sbarre, in carcere. Ha capito che la malavita, la camorra, lo avrebbe distrutto. Ha capito che stava sbagliando strada. Poi, ha deciso di intraprendere la via della legalità, del lavoro e della famiglia. Lui si chiama Davide Cerullo, ha 42 anni ed è cresciuto negli ambienti degradati di Scampia, nelle famigerate Vele, cuore del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

A 13 anni, dopo dei lavori saltuari tra cui il pastore, entra nell’esercito della malavita che assolda giovani, ragazzini a cui viene negato il futuro. Lui, invece, è riuscito a sfuggire a questo triste destino e si è messo all’opera per aiutare chi, invece, non riesce ad uscire dal tunnel della criminalità, dei soldi facili. La sua scelta è nata in carcere. È nata mentre leggeva il Vangelo lasciato lì per caso, su una panchina del piccolo cortile dove era uscita per l’ora d’aria. Da quel libro trovato per caso Davide Cerullo ha ancora in tasca alcune pagine che gli hanno dato la forza di dire no alla camorra. Che gli hanno dato la forza di dire no a chi distrugge il futuro. Di dire no a chi uccide. E Davide Cerullo sarà a Giugliano per testimoniare la propria scelta grazie all’iniziativa messa in campo dell’associazione ‘Giugliano Futura’ intitolata ‘Volti che interrogano”.

L’evento si terrà il nove maggio alle 16 dove Cerullo presenterà alla Biblioteca comunale di via Verdi, alla presenza del sindaco Antonio Poziello e dell’assessore alla Cultura Miriam Marino, i libri che ha scritto: “Ali Bruciate” e Dal Vangelo secondo Scampia”. L’evento prevede anche un vernissage mostra fotografica a firma di Davide Cerullo: si tratta di scatti effettuati per le strade di Napoli, per i quartieri più degradati dove ci sono tanti bambini, tanta gente che vuole tornare a vivere. La mostra fotografica sarà aperta al pubblico dal 10 al 19 maggio presso la Biblioteca Comunale dalle 16 alle 20, mentre per le scuole dalle 9 alle 19.

Comunicato stampa

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