Un blitz per controllare le attività illecite sul litorale. Polizia di Stato e Polizia Municipale stanno setacciando le strade di Licola mare, ormai scenario di degrado e abusivismo, a partire da alcune attività commerciali tra cui un mercato abusivo che si sarebbe creato nella zona a ridosso del mare.
Ad essere controllata anche la Moschea, luogo di culto di molti abitanti del posto e dove poche settimane fa, un migrante, presunto terrorista, fu arrestato. Ma Licola è stata di recente teatro di violenza e di scontri tra gang di extracomunitari. Tantissimi i residenti che dicono di aver paura per quel che succede nelle ore notture: urla, automobili che sfrecciano ad alta velocità e risse.
Sotto chiave sono finiti cibo e alimenti nascosti in una casa e destinati a un ristorante abusivo. Nello stesso stabile sarebbe stato scoperto anche un giro di prostituzione e un parrucchiere che esercitava la professione senza alcuna autorizzazione.
“Abbiamo disposto una serie di controlli – ha dichiarato il sindaco Antonio Poziello – Ci sono stati dei sequestri. Questa zona non gode di extraterritorialità e non è garantita nessuna sacca di legalità. La gente che vive a Licola mare ha gli stessi diritti e le stesse necessitià di sicurezza di chi vive in altre parti di Giugliano e della provincia di Napoli”.
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