Licola, palazzina accerchiata: arrestati padre e figlio. In casa 200mila euro e un panetto di hashish

Un blitz in piena regola quello  che è scattato venerdì notte a Licola Mare, tra via Dentice e via del Mare. I carabinieri della Compagnia di Pozzuoli hanno arrestato Salvatore Vallozzi, 63 anni, e il figlio Diego Vallozzi, 30 (nella foto). I due sono rispettivamente padre e fratello di Nicola detto ‘O Stuort, considerato dagli investigatori un elemento di spicco del clan Ferro, egemone nelle attività criminali del litorale flegreo.

Le pattuglie delle forze dell’ordine hanno prima blindato la palazzina, descritta come una vera e propria “roccaforte” dove è difficile arrivare senza essere notati. Poi hanno fatto irruzione all’interno. Nell’abitazione sono stati rinvenuti 208mila euro in contanti, un panetto da 100 grammi di hashish e materiale utile al confezionamento. Un autentico tesoro finito sotto chiave e ritenuto frutto dell’attività di spaccio dei due parenti.

I due sono stati condotti al carcere di Poggioreale. Nella giornata di ieri, durante l’interrogatorio di garanzia, hanno respinto le accuse al mittente e giustificato il rinvenimento dei soldi e della droga, ma il Gip ha ugualmente convalidato gli arresti. L’operazione dei Carabinieri conferma ancora una volta la presenza di una vera e propria cellula criminale operativa tra Giugliano e Pozzuoli, impegnata a gestire il traffico e lo smercio di sostanze stupefacenti in fascia costiera.

 

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