Licola, portafoglio con soldi e documenti “vola” dall’auto: operaio ghanese lo trova e lo riconsegna

Lui si chiama “Gru”, è ghanese e ha 33 anni. È in Italia da sei, dopo essere sbarcato sulle nostre coste da un barcone partito dal Nordafrica. Oggi vive a Licola, sulla fascia costiera giuglianese: si arrangia da vivere facendo lavoretti edili. Nonostante le difficoltà economiche, e nonostante i pregiudizi che circolano sul conto degli immigrati, “Gru” si è reso protagonista di un bel gesto: ha raccolto un portafoglio con soldi e documenti e l’ha riconsegnato al proprietario senza battere ciglio.

Licola, perde portafoglio con soldi e documenti: operaio ghanese lo riconsegna al proprietario

A perdere il portafoglio con soldi e documenti personali è stato un giovane residente a Giugliano di 38 anni. Durante un rifornimento di benzina a Bacoli, ha commesso l’imprudenza di poggiare il borsello sul tetto dell’auto, per poi dimenticarlo lì. Il 38enne è ripartito in direzione Giugliano. L’oggetto ha “viaggiato” sopra la macchina per diversi chilometri, prima di scivolare a terra, probabilmente dopo una manovra, e “atterrare” lungo le strade di Licola, dov’è stato poi ritrovato dall’immigrato ghanese.

L’autore del ritrovamento non ci ha pensato due volte: si è recato presso un villino in costruzione in viale dei Pini Nord a Varcaturo dove sta lavorando e ha consegnato il portafoglio al proprietario dell’edificio chiedendogli di rintracciare il 38enne che l’aveva perso. Da lì è stato tutto facile e l’automobilista “distratto” è potuto rientrare in possesso del borsello.

Per il ragazzo una ricompensa economica

All’interno, dopo un rapido controllo, ha scoperto che c’era tutto: oltre ai documenti, essenziali per evitare le noie burocratiche legate alla denuncia di smarrimento e alle richieste di rinnovo, persino i contanti – poche decine di euro -. “Avevo già pensato di portare il portafoglio dai carabinieri”, ha detto Gru, spiegando che gli è venuto  naturale mobilitarsi per ridare il borsello al proprietario senza appropriarsi di ciò che c’era all’interno. Il 38enne di Giugliano, commosso dal gesto, ha poi ricompensato economicamente il ragazzo ghanese. Una storia edificante che vale come buon esempio per tutti e spazza via il campo dai facili pregiudizi di cui troppo spesso sono vittime gli immigrati presenti sul territorio.

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