Sturno. L’incubo del Satanismo, l’omicidio shock nell’avellinese

Sturno. E’ stato arrestato. Lui, un 27enne con problemi psichici, raggiunto dai carabinieri dopo aver compiuto un gesto folle, scellerato.

Agli inquirenti che stanno facendo le indagini si è presentato un macabro quadro di morte e disperazione, perché il presunto assassino, Ivano, avrebbe ucciso i suoi genitori a colpi di ascia: prima il padre, poi la madre.

Il ragazzo ha problemi mentali e di tossicodipendenza e già nei mesi scorsi a Sturno, in provincia di Avellino dove è avvenuto l’omicidio, ha compiuto gesti che stanno facendo propendere le accuse verso il ragazzo, accusato di satanismo.

Perché tutto questo? Furti nelle chiese, ostie mancanti prima dell’ingresso in chiesa con un’arma che ha decapitato il santo patrono della città, San Michele Arcangelo, e la testa del diavolo catturato dal santo che è stata poi ritrovata vicino ad una croce sulla quale sono stati disegnati simboli satanici. Alla richiesta di spiegazioni, Ivano ha sempre detto di aver agito per conto del Diavolo.

L’omicidio è stato invece efferatissimo: colpi di accetta sono stati sferrati lungo tutto il corpo dei due, dalla testa ai quattro arti passando per tronco. Dopo tutto ciò ha sotterrato l’arma in giardino ed è rientrato tranquillamente in casa dove è stato ritrovato dalla sorella, quindi la figlia delle due vittime, andata a casa dei genitori perché da 48 ore non rispondevano a telefono. E’ stata lei la prima a vedere la scena.

 

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