Nola. Era nuda. Addosso solo un giubbotto. Rannicchiata tra due auto ferme sul ciglio della strada. Sotto choc. Fissava il vuoto e, di tanto in tanto, pronunciava parole incomprensibili. L’hanno ritrovata così gli agenti del comando di polizia municipale del Comune di Nola. Caliendo, Iorio e Lettieri tornavano nella cittadina dei Gigli dopo aver trascorso qualche ora ad esercitarsi al poligono di tiro. Percorrevano la variante 7 bis in direzione Nola. Man mano che lo svincolo d’uscita si avvicinava, ecco materializzarsi quella scena così strana ed inconsueta. Gli agenti hanno capito subito che la donna era in difficoltà e si sono fermati a prestarle soccorso.
“Stava male ed era in condizioni pietose. Visibilmente, però, non presentava segni di violenza”, raccontano gli agenti che, così dicendo, escludono la possibilità che la donna possa aver subito maltrattamenti. Caliendo, Iorio e Lettieri hanno aiutato la donna, una professionista 50enne di Brusciano, a rialzarsi dandole calore grazie all’ausilio di una coperta termica che, insieme al defibrillitore, ogni pattuglia della municipale nolana ha fortunatamente in dotazione. Poi, la telefonata al 118 e l’arrivo sul posto di un’ambulanza. La donna ora sta bene ma è ancora sotto osservazione in ospedale.
Sull’accaduto è stato aperto un fascicolo d’indagine. Su ordine della Procura di Nola, vi lavorano proprio gli agenti della Polizia Municipale locale che, in queste ore, stanno indagando sulla vita privata della professionista. In particolare sulle relazioni personali della donna. Non si esclude che la stessa possa essere stata abbandonata in strada, seminuda e poco lucida, dopo un litigio.
Fonte: Ottopagine.it