Tragedia a Mondragone. Guido Russo è morto alla clinica “Pineta Grande” di Castel Volturno dopo aver passato gli ultimi 22 giorni in agonia presso l’Ospedale Pineta Grande di castel Volturno.
Tre settimane fa si era consumata una tragedia in pieno giorno: in piazza Nassirya sono le 15.00 circa e in strada c’è davvero molta gente. Un colpo di pistola attira l’attenzioni dei passanti, qualcuno chiama l’ambulanza. Guido Russo è a terra con un colpo di pistola alla tempia. Viene trasportato d’urgenza in ospedale, ma le sue condizioni appaiono fin da subito drammatiche.
In questi 22 giorni in cui ha lottato tra la vita e la morte i medici hanno cercato in tutti i modi di salvargli la vita ma i danni al cervello provocati dal colpo d’arma da fuoco sono stati irreparabili. Il decesso di Guido lascia sconvolta la comunità di Mondragone, dove era molto conosciuto e stimato. Il 26enne faceva il barista in alcuni locali del litorale domitio.
Sull’episodio indagano i Carabinieri. Non è ancora del tutto chiara la dinamica. Sembra che Guido stesse attraversando un periodo difficile e molti indizi fanno pensare si sia trattato di un suicidio, ma non si escludono altre ipotesi, compresa quella dell’incidente.