E’ stato trovato morto nel tardo pomeriggio di sabato 5 gennaio Jonathan Pardini in un appartamento a Livorno. A trovarlo la sua compagna, che subito ha allertato i soccorsi ma ormai per l’uomo era troppo tardi.
Jonathan, ex operaio padre di due figli, era morto da almeno un giorno, forse anche qualcuno in più. La vicenda è stata ricostruita dal quotidiano Il Tirreno, che ha riportato anche le parole lasciate dalla compagna dell’uomo su Facebook: “Sono qui che piango – così scrive la donna– che penso, che ti penso. Ti ho amato, ti amo e ti amerò per sempre…”.
Intanto è stata sequestrata la salma, attesa per i risultati dell’autopsia. Dalle indagini è emerso che Pardini viveva da qualche tempo da solo nell’appartamento di edilizia popolare assegnato alla compagna. La donna avrebbe detto agli agenti che i due, di tanto in tanto, discutevano e qualche volta lei si trasferiva per un periodo a casa dei familiari.
La compagna del quarantaquattrenne avrebbe anche detto di essere andata a trovare il compagno quattro giorni prima della tragica scoperta. Ma poi da quel momento nessuno, neppure i vicini di casa, avrebbe più visto l’uomo. Sabato pomeriggio è intervenuto il medico legale, che da un primo esame esterno sul cadavere ha escluso qualsiasi violenza. Nel frattempo la polizia ha acquisito alcuni oggetti come il cellulare dell’uomo. La Procura ha sequestrato la salma e disposto l’autopsia.
