L’Oasi delle Soglitelle di Villa Literno alla borsa internazionale del turismo scolastico

L’Oasi delle Soglitelle di Villa Literno, in provincia di Caserta, come esempio per gli studenti. L’esperienza del sito a ridosso del litorale domitio, rinato dopo anni in preda di bracconieri e criminalità organizzata grazie all’operazione Volo Libero dei carabinieri, è stata raccontata infatti alla Bitus, la borsa internazionale del turismo scolastico in corso nell’ex polverificio borbonico a Pompei. Kermesse che coniuge scuole da tutta la Campania ed importanti operatori del settore.

Una rinascita raccontata ai ragazzi di una scuola di Capaccio-Paestum ma l’obiettivo è quello di coinvolgere sempre di più le scolaresche. Gli studenti hanno ascoltato, incuriositi, le testimonianza di Giovanni Sabatino, presidente Ente Riserve Volturno, Licola, Falciano; Valerio Di Fraia, il sindaco di Villa Literno, e Ugo Faralli, responsabile nazionale oasi e riserve della Lipu.

Un’area che simboleggia quindi le grandi potenzialità di un territorio segnato da tante ferite, ma con grande voglia di rinascita. Ora l’oasi, grazie al grande lavoro dell’ente riserva con la Lipu, rappresenta una delle zone umide più importanti d’Italia, dove spesso fanno tappa splendidi esemplari, dai fenicotteri ai cavalieri d’Italia. 

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