Bimbo senza infermiere a scuola, l’Asl: “Noi sempre pronti a fare la nostra parte”

La vicenda di Lorenzo, un bambino di 6 anni affetto da Atrofia Muscolare Spinale di Tipo 1, ha recentemente scosso la comunità di Pozzuoli, in provincia di Napoli. La sua impossibilità di frequentare la scuola a causa delle complesse esigenze mediche ha portato i genitori di tutti i 180 alunni della scuola primaria a fermare le lezioni in segno di solidarietà. Tuttavia, oggi emerge una nota positiva, con l‘ASL Napoli 2 Nord che annuncia il proprio impegno per garantire l’inclusione scolastica di Lorenzo.

Lorenzo, l’Asl: “Noi sempre pronti a fare la nostra parte”

L’ASL Napoli 2 Nord ha dichiarato che, nell’ambito delle proprie competenze, ha già preso misure concrete per facilitare la partecipazione di Lorenzo alla vita scolastica. Attraverso il Distretto Sanitario 35 e i Servizi Dipartimentali, l’Azienda ha inserito il bambino nel programma di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), assicurando il necessario supporto per i suoi bisogni assistenziali. Parallelamente, sono state avviate le procedure per l’accesso all’assegno di cura regionale, con l’intento di integrare i servizi forniti dall’Ambito Territoriale Sociale 12 di Pozzuoli e dal Comune.

Il comunicato ufficiale dell’ASL Napoli 2 Nord sottolinea l’impegno della struttura nel rispetto delle linee normative nazionali e regionali. L’Azienda si dichiara aperta a ulteriori tavoli di confronto con tutti gli attori istituzionali, tra cui l’Ambito Territoriale, il Comune di Pozzuoli e l’Ufficio Scolastico Territoriale. L’obiettivo di tali incontri sarà individuare soluzioni idonee per garantire la miglior assistenza socio-sanitaria a Lorenzo, favorendo la sua partecipazione alla scuola in modo regolare e conforme alle sue esigenze specifiche.

“L’ASL Napoli 2 Nord – si legge nel comunicato –  si impegna a collaborare attivamente con le autorità competenti al fine di assicurare che Lorenzo possa godere di un ambiente educativo inclusivo e rispondente alle sue necessità uniche. La salute e il benessere del bambino rimangono al centro di ogni decisione e azione intrapresa da parte dell’Azienda Sanitaria Locale”.

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