L’hanno vista mentre volava giù, Lucia Caruso. Un salto nel vuoto. Dieci metri di vuoto. Poi, lo schianto al suolo. Ha scelto l’attico al terzo piano di un vecchio edificio in via Mazzini, dove Lucia Caruso abitava con suo marito Domenico, muratore 33enne, per farla finita.
Ha scelto casa sua per quel salto nel vuoto lascia tre figli ancora piccoli di undici, nove e due anni. Ha lanciato un bacio prima di saltare, raccontano i vicini. Secondo alcune testimonianze, Lucia Caruso, una volta sportasi dal balcone, avrebbe mandato un bacio plateale al suo rione e ai suoi fan, prima di lanciarsi nel vuoto e di affrontare un volo di circa 10 metri.
Alcuni vicini e conoscenti, che sono tra quelli che l’hanno soccorsa prima dell’arrivo del 118 e del trasporto all’ospedale di Boscotrecase, hanno raccontato di aver cercato di dissuaderla fino alla fine, senza però, purtroppo, avere successo. “Non lo fare”, avrebbero gridato. “Non farlo”. Gli appelli però sono stati inutili.
La 35enne, ritiratasi dalle scene prematuramente, nell’ultimo periodo era apparsa molto dimagrita. Un lento declino, la depressione che forse ha preso il sopravvento. Infine, ieri mattina, la scelta di togliersi la vita. Le sue condizioni sono apparse subito critiche. Soccorsa in strada da alcuni conoscenti, la cantante è stata trasportata all’ospedale Sant’Anna di Boscotrecase: entrata in coma, i medici hanno constatato il decesso poco prima di mezzogiorno.
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