Lutto a Napoli e ai Camaldoli: muore il pizzaiolo Luca De Marinis. Parte raccolta fondi

Un incidente ha strappato prematuramente alla vita Luca De Marinis, pizzaiolo 37enne campione del mondo del 2019. Fatale una caduta dalla motocicletta. Il giovane sarebbe morto sul colpo.

Lutto a Napoli e ai Camaldoli: muore il pizzaiolo Luca De Marinis. Appello per riportare la salma in Italia

Originario dei Camaldoli, e soprannominato dagli amici “Picchio”, Luca era molto conosciuto nel mondo enogastronomico. La pizza era la sua passione e l’aveva spinto in giro per il mondo, dove aveva raccolto riconoscimenti e premi internazionali. In queste ore sono tanti i messaggi di cordoglio apparsi sui social. La notizia della sua morte improvvisa è stata accolta tra dolore e incredulità.

«Eri il sole amico mio – scrive Rita -, un sole splendente, la gioia di vivere, la determinazione di chi non si arrende mai e si riscriveva ogni volta che lo si richiedeva, la generosità di chi non risparmia aiuto e sostegno». E Vincenzo, uno dei suoi migliori amici: «Luca dimmi che è uno scherzo, chiamami e prendimi in giro come fai tu anche questa volta. Mi devi insegnare a portare la motocicletta, devo lavorare con te, aiutarti a sfrattare casa vecchia e tagliare l’erba. Luca, dobbiamo andare agli studios, dobbiamo vede Los Angeles, Hollywood e mi devi venire a prendere martedì».

Appello su GoFundMe

Per riportare la salma in Italia, gli amici hanno lanciato una raccolta fondi su GoFundMe: “Le spese da affrontare sono numerose: dal trasporto dall’America in Italia, alle pratiche amministrative necessarie, fino all’organizzazione del funerale. A queste si aggiungono tutti i costi imprevisti che una famiglia deve affrontare in circostanze così tragiche e complesse”.

La notizia della morte di Luca ha sconvolto tutta la città e la solidarietà non si è fatta attendere, in soli due giorni sono stati donati oltre 18 mila euro, ma le donazioni crescono di ora in ora. “La famiglia di Luca non ha chiesto nulla – tengono a precisare gli organizzatori della campagna – questa iniziativa è nata spontaneamente da alcuni amici che vogliono far sentire alla famiglia quanto amore il Picchio ha lasciato dietro di sé”.

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