Aveva appena 46 anni Virginia Russo. Originaria di San Cipriano d’Aversa, la donna era un affermato architetto. È morta stroncata da un infarto nella sua abitazione a Roma, dove viveva insieme al marito e ai due figli.
Malore in casa: muore giovane architetto di San Cipriano d’Aversa
Il dramma si è consumato alle 7 di venerdì 23 febbraio, quando Virginia ha contattato il 118 perché non si sentiva molto bene. All’inizio si sospettava si trattasse di una forte gastroenterite, patologia di cui aveva sempre sofferto, ma i forti dolori l’hanno spinta a chiedere aiuto.
Da lì è iniziato un incubo durato tre ore. Quando i sanitari del 118 hanno visitato Virginia, dopo averla sottoposta a un elettrocardiogramma, le hanno suggerito di recarsi subito al pronto soccorso per ulteriori controlli cardiologici. Ma in ospedale la 46enne non è mai arrivata: alle 11 il suo cuore ha smesso di battere.
La denuncia
I familiari della donna hanno presentato una denuncia contro ignoti. La pm che si sta occupando del fascicolo, dottoressa Calabretta, ha aperto un’indagine per omicidio colposo. Nelle scorse ore, inoltre, è stata effettuata l’autopsia sul corpo della donna con l’obiettivo di verificare le cause del decesso. Intanto la notizia si è diffusa sui social. Amare le parole del marito, Francesco: “Virginia sempre sarai con noi, Donna, moglie, mamma dolce e instancabile. Architetto nella vita e nella professione. Veglia sui nostri figli e guidaci”.