Mafia, estorsioni al mercato ortofrutticolo: 19 arresti. TUTTI I NOMI

Estorsioni al mercato ortofrutticolo, blitz in Sicilia. La polizia di Siracusa ha eseguito 19 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal gip del Tribunale di Catania, a carico di altrettanti soggetti, ritenuti responsabili a vario titolo di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata alle estorsioni, traffico di sostanze stupefacenti, furti in abitazioni ed aziende agricole.

L’attività di indagine, condotta dalla Mobile di Siracusa, con l’ausilio dei poliziotti di Catania, ha consentito di accertare l’operatività nei territori della zona sud della provincia aretusea, di un gruppo delinquenziale, che grazie alla forza di intimidazione esercitata dai suoi appartenenti, aveva monopolizzato e condizionato l’intero mercato ortofrutticolo della zona. Le attività illecite riguardavano anche estorsioni, il traffico di sostanze stupefacenti, la commissione di furti ad abitazioni ed aziende agricole.

Ben sessanta le unità della polizia, con il Reparto prevenzione Crimine di Catania impegnate nell’operazione ‘Araba Fenice’. Le indagini svolte dalla Squadra Mobile di Siracusa, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Catania, hanno documentato, nel periodo che va almeno dal maggio 2015 sino al  maggio 2017, l’esistenza e l’operatività nei territori della zona sud della provincia aretusea, compresi tra i comuni di Pachino e Portopalo di Capo Passero, di una associazione mafiosa denominata clan “Giuliano”, capeggiata dal boss Salvatore Giuliano, la quale, grazie alla forza di intimidazione esercitata dai suoi appartenenti, era in grado di condizionare le attività economiche della zona, traendone indebiti vantaggi, nonché di perpetrare una serie di attività illecite che spaziavano dalle estorsioni, al traffico di sostanze stupefacenti, alla commissione di furti ad abitazioni ed aziende agricole.

TUTTI I NOMI:

Rosario Agosta, nato a Modica (RG) classe 1973, pregiudicato, libero; Claudio Aprile, nato a Noto (SR) classe 1983, pregiudicato, libero; Giovanni Aprile, nato a Noto (SR) classe 1978, pregiudicato, libero; Giuseppe Aprile, nato ad Avola (SR) classe 1977, pregiudicato, libero; Antonio Arangio, nato a Modica (RG) classe 1976, pregiudicato, libero; Sergio Arangio, nato a Siracusa classe 1992, pregiudicato, libero; Salvatore Bosco, nato a Siracusa classe 1985, pregiudicato, libero; Massimo Caccamo, alias “u rossu”, pregiudicato, libero; Antonino Cannarella, nato ad Avola (SR) classe 1995, pregiudicato, libero; Salvatore Cannavò, alias “Giovanni Cicala”, nato a Catania classe 1964, pregiudicato, libero; Giuseppe Crispino, alias “u barberi”, nato a Noto (SR) classe 1978, pregiudicato, detenuto; Giuseppe Di Salvo, nato ad Avola (SR) classe 1997, incensurato, libero; Salvatore Giuliano, nato a Pachino (SR) classe 1963, pregiudicato, libero; Gabriele Giuliano, nato a Pachino (SR) classe 1985, pregiudicato, libero; Vincenzo Gugliotta, nato ad Avola (SR) classe 1992, residente a Portopalo di Capo Passero (SR), pregiudicato, libero; Salvatore Massimiliano Salvo, nato a Catania classe 1982, pregiudicato, detenuto; Nunzio Agatino Lorenzo Scalisi, nato a Catania classe 1959, Assistente Capo della Polizia di Stato in servizio al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pachino (SR); Giuseppe Vizzini, alias “u marcuottu”, nato a Pachino (SR) classe 1964, pregiudicato, detenuto; Simone Vizzini, nato a Modica (RG) classe 1989, pregiudicato, detenuto.

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